Una delle prime domande che vengono fatte ad allevatori e veterinari, in alcuni casi ancora prima di "Cosa gli devo dare da mangiare", è "Posso fargli il bagno?". Diciamo che magari le priorità dovrebbero essere altre ("Come posso farlo ambientare bene?", "Consigli sulla socializzazione e sull'educazione?", "Cosa gli posso dare da mangiare e quali cibi gli fanno male?", "Come proteggerlo da parassiti e malattie?"...), ma per i proprietari il bagnetto è un chiodo fisso. Ecco perché oggi andremo a parlare di toelettatura del cucciolo.
Frequenza dei bagni: cruccio di ogni proprietario che sentendo allevatori, toelettatori e veterinari si sente dare dieci risposte diverse. In generale non bisogna lavare il cucciolo né troppo spesso né troppo poco.
Bisogna anche vedere cosa intende il proprietario per lavare: pulire e detergere muso, orecchie, zampe e zona anale anche tutti i giorni se ce n'è bisogno, bagno classico con vasca piena d'acqua e shampoo per cani quando serve. Che può essere una volta al mese, una volta ogni due mesi, dipende. D'estate è anche possibile immergerli nell'acqua fresca tutti i giorni per dargli sollievo dalla calura, ma questo non vuol dire usare lo shampoo tutti i giorni.
Tutto ciò fermo restando che il cane non abbia particolari problematiche cutanee o dermatologiche che richiedono bagni più frequenti con prodotti specifici.
In realtà, più che il bagno vero e proprio, la cosa più importante sarebbe insegnare al cucciolo fin da piccolo a farsi pulire i denti, il muso, le orecchie, le zampe e la zona anale. Cosa che invece in pochi insegnano al cucciolo visto che tutti si concentrano solo sul bagnetto classico.
Soprattutto i cuccioli, ma anche gli adulti, quando mangiano possono sporcarsi il muso: è frequente nei cani a pelo lungo trovare residui di cibo appiccicati al pelo. Per questo è importante insegnare al cane a farsi toelettare sin da piccolo, in modo che se lo faccia fare anche da adulto. Se in 16 anni della sua vita non abbiamo mai pulito al nostro combattivo Rocky gli occhi, difficilmente dopo 16 anni Rocky accetterà tale manovra. In generale, il cucciolo avrà bisogno di pulizia in queste zone:
Per pulire un cucciolo sarebbe meglio utilizzare prodotti specifici per i cani, evitando quelli umani. Questo per il semplice fatto che abbiano pH di pelle diversi: noi leggermente acido, i cani neutro. Ovvio che nell'emergenza si può anche usare una salviettina per persone, basta solo non farlo tutti i giorni.
Per quanto riguarda la pulizia del cucciolo, ci sono sia salviette che detergenti a secco sotto forma di schiuma che non richiedono lavaggi. Questi sono particolarmente utili per la pulizia quotidiana di zone come le zampe e la zona anale.
Anche quando si sceglie uno shampoo per il bagno tradizionale, bisogna utilizzare quelli appositi per cani onde evitare problemi dermatologici al cucciolo. Se gli fate il bagno, fate attenzione che l'acqua non entri nelle orecchie, che il cucciolo non ingerisca l'acqua con lo shampoo e che venga asciugato alla perfezione prima di uscire di casa/dalla toelettatura. Alternative utilizzate agki shampoo per cani sono il sapone di Marsiglia e l'acqua e aceto da passare sul pelo.
Per i denti, invece, la cosa migliore da fare è spazzolare i denti con gli appositi dentrifrici per cani. Questo perché l'azione meccanica elimina la placca prima che diventi tartaro. Mai usare i dentifrici per umani: per i cani lo xilitolo in essi contenuto è altamente tossico. Qualcuno utilizza anche acqua e pochissimo bicarbonato disciolto in essa (comprato in farmacia) sempre per pulire i denti. Per quanto concerne la spazzolatura o la tosatura del pelo, prima assicuratevi con l'allevatore come vada gestita quella razza: ci sono razze che non vanno spazzolate o tosate, pena la perdita delle principali caratteristiche del loro mantello.