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Lo svezzamento del cucciolo di cane: come e quando farlo
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Lo svezzamento del cucciolo di cane: come e quando farlo

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La cagna si è accoppiata, la gravidanza è andata a buon fine, i cuccioli sono nati e adesso la madre allatta. Tuttavia non può allattarli per sempre e arriverà inesorabilmente il momento dello svezzamento dei cuccioli. Ecco perché allora oggi andremo a vedere cosa si intende con il termine "svezzamento", quando iniziare a farlo, quali alimenti utilizzare, come svezzare naturalmente il cucciolo che vive con la madre e come svezzare, invece, il cucciolo rimasto orfano.

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Sommario:

  1. Che cosa si intende con svezzamento?
  2. Quando fare lo svezzamento del cucciolo?
  3. Quali cibi usare per lo svezzamento del cucciolo?
  4. Svezzamento del cucciolo naturale
  5. Svezzamento del cucciolo orfano

Che cosa si intende con svezzamento?

Con il termine di svezzamento si intende il passaggio dall'alimentazione lattea che il cucciolo ha avuto sin dalla nascita all'alimentazione semisolida prima e poi solida.

E' un passaggio fondamentale da rispettare perché il latte, alimento basilare durante le prime settimane di vita, man mano che il cucciolo cresce non riesce più a soddisfare le esigenze nutrizionali del cane. Anzi: da un certo punto in poi, diventa più dannoso che altro soprattutto se il cucciolo è orfano e viene allattato con latte artificiale.

Questo vuol dire che quando si ha un cucciolo di età superiore ai 2 mesi di vita volendo stare molto larghi, dovrebbe già essere stato ampiamente svezzato, essere cioè in grado di alimentarsi con cibi solidi: in questo caso il latte diventa un surplus non necessario.

Quando fare lo svezzamento del cucciolo?

Solitamente lo svezzamento inizia a 3-4 settimane.

Tende a cominciare verso la quarta settimana quando il cucciolo è allattato dalla madre, mentre in caso di alimentazione con latte artificiale si tende a fare uno svezzamento precoce partendo dalla terza settimana. In generale, comunque, il cucciolo potrebbe mangiare solo cibo solido a partire dal mese di vita, anche se in teoria lo svezzamento sarà terminato intorno ai due mesi di vita.

Tuttavia queste sono indicazioni generali: ogni singolo cucciolo rispetterà tempi e modalità sue, bisogna adattarsi alla situazione contingente.

Quali cibi usare per lo svezzamento del cucciolo?

Per quanto riguarda gli alimenti da utilizzare per lo svezzamento, dipende se si vuole procedere con un'alimentazione commerciale o con un'alimentazione casalinga.

Nel caso di alimentazione commerciale, si procede con le apposite mousse da svezzamento: sono pappe molto morbide che è possibile addizionare con più o meno acqua a seconda di quanto si voglia più o meno morbida la pappa. Per quanto riguarda i croccantini in teoria è possibile usarli se ammorbiditi con acqua o brodo, ma soprattutto se lo svezzamento è precoce è consigliabile iniziare con le pappe umide e inserire i croccantini gradualmente nelle settimane successive.

Se invece si opta per un'alimentazione casalinga, ci sono diversi alimenti che si possono usare, tutti opportunamente frullati e variamente mescolati fra di loro per fornire al cucciolo proteine, carboidrati, grassi, fibre, acidi grassi, vitamine e minerali tali da soddisfare i fabbisogni nutrizionali di crescita:

  • carne lessa o scottata di pollo o manzo
  • pesce lessato (a cui devono essere state tolte le spine)
  • ricotta
  • yogurt bianco intero
  • uovo (il bianco sempre cotto)
  • verdure (carote, zucchine, finocchio o anche zucca)
  • cereali cotti
  • olio di pesce, olio di arachide, girasole o mais
  • appositi integratori per cuccioli se c'è necessità

Nel caso si optasse per lo svezzamento con alimenti casalinghi, concordate col vostro veterinario dosi e razioni. E' importante, infatti, fornire un'alimentazione varia per non incorrere in carenze, ma scegliendo sempre con criterio e fornendo cibi iper digeribili. Se infatti per i primi giorni va bene provare con del semplice pollo lesso, man mano che il cucciolo acquisirà confidenza col cibo solido e ne mangerà sempre di più, non sarà possibile nutrirlo solo con pollo per le successive settimane, ma bisognerà inserire anche tutti gli altri macro e micronutrienti per evitare carenze. Il tutto frullato insieme.

Svezzamento naturale del cucciolo

Lo svezzamento naturale del cucciolo avviene quando la cucciolata è insieme alla madre. Solitamente il cucciolo, vedendo la madre che mangia quella strana pappa, comincia piano piano ad annusarla, la assaggia, impara osservando la madre come funziona la masticazione ed ecco che inizia automaticamente lo svezzamento.

Dalla terza-quarta settimana in poi, per agevolare il processo, potrete proporre ai cuccioli le apposite pappe morbide da svezzamento o del cibo casalingo opportunamente miscelato e ammorbidito in modo che il cucciolo sia incuriosito e spinto a provarlo (mettete in conto che anche la madre finirà per mangiarlo).

E' quasi sicuro che il cucciolo continuerà ad attaccarsi alla madre anche durante lo svezzamento e anche quando ormai sarà passato all'alimentazione solida: lo fanno più che altro per abitudine. Di solito è la madre che tende ad allontanarli progressivamente quando con i dentini cominciano a farle male.

Quando si inizia lo svezzamento in presenza della madre, è bene cominciare a separare i cuccioli per breve tempo all'inizio, mattino e sera. Man mano che i cuccioli crescono, ogni 2-3 giorni circa, questo lasso di tempo lontani dalla madre verrà gradualmente aumentato. Inoltre prima di rimetterli con la madre, ricordatevi di fornirgli un pasto. Tutto questo serve per spingerli a mangiare più cibo solido da soli e ad attaccarsi di meno alla madre. Ovviamente non vanno mai e poi mai tolti tutti i cuccioli di botto alla madre per troppe ore: il rischio è che lei sviluppi una mastite.

Svezzamento del cucciolo orfano

Il vero problema è lo svezzamento del cucciolo orfano. Ipotizziamo un cucciolo che è stato alimentato artificialmente con latte in polvere per cuccioli sin dalla nascita per vari motivi:

  • la madre è morta
  • la madre non ha istinto materno e si rifiuta di allattare
  • la madre vorrebbe allattare, ma non ha latte

Qualsiasi sia la causa, intorno alla terza settimana in questi casi si comincia con lo svezzamento precoce.

Si comincerà a proporre al cucciolo alimenti morbidi, semi solidi. Inizialmente il cucciolo non saprà assolutamente cosa fare: finora è stato abituato a succhiare dal biberon, quindi il passaggio alla masticazione per lui non è sempre automatico. Bisogna proporre il cibo in piattini bassi, in modo che il cucciolo si abitui alla forma e all'odore. Mettete in conto che nei primi giorni ci giocherà, ci camminerà sopra, ci si rotolerà spargendolo dappertutto e sporcandosi ovunque. Piano piano, però, poi comincerà ad assaggiarlo e capirà come masticarlo. Quando comincerà a mangiare una maggior quantità di cibo solido, si procederà a ridurre di conseguenza e gradualmente il latte che poco per volta verrà eliminato. Anche durante la fase dello svezzamento i pasti devono essere piccoli e frequenti, cinque o sei al giorno o di più.

Se il cucciolo proprio rifiuta di assaggiarlo, provate a mettergli delicatamente in bocca un pezzettino di mousse: solitamente, dopo un primo momento di sorpresa, il cucciolo comincerà a masticare quel cibo. Il fatto è che alcuni cuccioli sono diffidenti, ma una volta che assaggiano il gusto, si convincono subito che quella pappa è più buona della precedente.

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