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Adottare un Bouledogue blu: cose da sapere
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Adottare un Bouledogue blu: cose da sapere

Cani

Non so se avete notato, ma da un po' di tempo a questa parte c'è una vera e propria invasione di Bouledogue francesi di colore blu. In Italia la spinta è stata data dal fatto che Totti ha adottato/acquistato un Bouledogue di questo colore. Totti, di per sé, non ha fatto nulla di male, ci mancherebbe, ma il problema è stato che, come succede in questi casi, molte persone hanno deciso di darsi un tono e di acquistare un "Bouledogue blu" come ha fatto Totti, trasformando così il Bouledogue blu nella moda del momento.

Non è sbagliato in nessun modo acquistare un cane, abbiamo già parlato abbondantemente dei pro e dei contro relativi all'acquisto/adozione/regalo dei cani. Il problema qui è un altro: il Bouledogue blu non è un colore riconosciuto dallo standard di razza. Lo dice l'Enci, lo dice la FCI, lo dice il Club du Bouledogue Français, lo dice il Club Inglese e anche quello Canadese. Ma anche questo non sarebbe un problema: se compriamo il Bouledogue blu solamente per il suo aspetto e non per fare mostre, esposizioni o riproduzione, si tratta solamente di un mantello dalla colorazione insolita.

Il vero problema sta nel fatto che i Bouledogue blu vengono venduti a prezzo maggiorato in quanto vengono spacciati per essere delle rarità e per questo più costose. No, non state comprando un cane di un colore particolare riconosciuto dallo standard di razza e per questo più caro, state comprando un'anomalia genetica non inserita nello standard. E con possibili altre tare genetiche.

Sommario:

  1. Bouledogue francese: i colori ammessi dall'Enci e lo standard di razza
  2. Tutto lo standard di razza del Bouledogue francese
  3. Da dove origina il mantello blu del Bouledogue?
  4. Bouledogue blu e tare genetiche
  5. Considerazioni sulla vendita di Bouledogue blu
  6. Dove trovare un Bouledogue francese?

Bouledogue francese: i colori ammessi dall'Enci e lo standard di razza

Andando sul sito dell'Enci, possiamo apprendere cosa dica lo standard di razza del Bouledogue francese, soprattutto per quanto riguarda i colori ammessi. Il colore del Bouledogue francese deve essere fulvo, tigrato o meno, con o senza macchie bianche. Possiamo avere:

Mantelli senza macche bianche (estese)

  • Fulvo: mantello uniforme che va dal fulvo chiaro al fulvo carico. A volte può esserci una colorazione più chiara nelle parti declivi, la maschera nera può essere presente o meno (anche se è meglio se presente). Possono essere accettate macchie bianche piccole
  • Bringè: mantello fulvo con striature scure trasversali che ricordano i mantelli tigrati. Queste striature non devono essere troppo estese e non devono coprire tutto il colore fulvo di base. Anche qui può essere presente una maschera nera e vengono accettate macchie bianche piccole

Mantelli con macchie bianche (estese)

  • Bringè con macchie bianche medie (invasive): si chiama Caille e le macchie dovrebbero essere diffuse su tutto il corpo. Vengono ammesse anche alcune chiazze sulla pelle
  • Fulvo con macchie bianche medie (invasive): si chiama Bianco/Fulvo, con macchie distribuite, se possibile, su tutto il corpo. Vengono ammesse anche alcune chiazze sulla pelle
In tutti questi tipi di mantello, il naso deve essere sempre nero, mai blu o marrone. A volte capita di avere soggetti tutti bianchi: questi sono ammessi solamente se naso e rima palpebrale sono bianchi, ma non sono particolarmente apprezzati a causa del rischio di sordità.

Come vedete, nello standard Enci del Bouledogue francese il colore blu non viene menzionato. Anzi, se andiamo sempre a leggere la lista dei difetti, fra i difetti da squalifica (non nei difetti o nei difetti gravi, nei difetti da squalifica) troviamo proprio questa dicitura: "Colore del mantello non conforme a quanto previsto dallo standard, nello specifico nero, nero con focature fulve e tutte le diluizioni del nero con o senza macchie bianche". E visto che il blu è una diluizione del nero, questo vuol dire che è lo stesso standard a dire che il blu non è un colore ammesso.

Tutto lo standard di razza del Bouledogue francese

Se cercate informazioni e curiosità sul Bouledogue francese, fra cui anche quale sia il nome esatto, se Bouledogue francese o Bulldog francese, vi consigliamo di dare un'occhiata alle nostre schede di razza sul sito Allevamenti Razze:

Standard di razza del Bouledogue francese

Da dove origina il mantello blu del Bouledogue?

Partiamo prima dal colore blu: il colore blu è una diluizione del colore nero. E' un colore grigio-blu, più o meno scuro, che si palesa sin dalla nascita del cucciolo. Il mantello blu del Bouledogue origina dal locus D, il quale agisce sulla pigmentazione. In pratica, nel mantello blu preso in esame, il pigmento si agglomera in maniera tale da diminuire l'assorbimento della luce e dando al colore un aspetto diluito. Ecco che allora il nero originario diventa blu.

Questo locus presenta due alleli, il D+ (questo non si esprime e non interferisce con l'espressione dei geni degli altri locus) e il d, quello recessivo, responsabile della diluizione della melanina (il nero diventa blu, il fulvo diventa sabbia e il marrone diventa beige o crema).

Bouledogue blu e tare genetiche

Il problema del mantello blu, oltre al fatto che vi stanno vendendo un cane non rispettante gli standard di razza a un prezzo maggiore spacciandolo come rarità, è che l'allele d, oltre alla diluzione del colore del mantello, è associato anche ad altre tare genetiche. Non si conosce anche esattamente il meccanismo di espressione e se siano coinvolti altri locus e alleli, si parla di forma autosomica recessiva, ma nei Bouledogue blu aspettatevi di avere una maggior probabilità di sviluppare forme di alopecia.

Si tratta di una forma di alopecia da diluizione, simmetrica e bilaterale. Tende a manifestarsi fra i 4 e i 20 mesi di vita e inizia, tipicamente, dalle zone blu (o dalle zone beige se la diluizione avviene nei mantelli marrone). E' una forma di alopecia che vediamo spesso in razze come:

Altri problemi connessi alla gene della diluizione possono riguardare gli occhi e problemi immunitari.

Considerazioni sulla vendita di Bouledogue blu

Come dicevamo prima, non è sbagliato voler comprare un Bouledogue blu, anche se è opinabile il fatto di voler comprare un cane per avere un cane uguale a quello della star di turno o per avere un cane di colore diverso da tutti gli amici. Il problema sta nel fatto che questi cani vi vengono venduti a prezzo maggiorato con la scusa che si tratta di una rarità, di un mantello non comune, ma non è così: spesso sono il frutto di accoppiamenti fatti fra consanguinei per sfruttare la moda del momento, sono cani che non sono accettati dallo standard di razza, che possono sviluppare diverse malattie genetiche.

Ecco alcune considerazioni sulla vendita dei Bouledogue blu:

  1. i Bouledogue blu non fanno parte dello standard di razza: il blu non è un colore accettato, ma è motivo di squalifica
  2. i Bouledogue blu non possono avere un Pedigree: hanno il Pedigree solamente i cani che rispettano gli standard di razza. Potreste obiettare che avete visto in giro Bouledogue blu con il Pedigree. Andate a controllare il colore: sul Pedigree non possono aver scritto Blu, perché l'Enci non avrebbe accettato la richiesta di iscrizione. Ci sarà scritto un altro colore. Il guaio è che l'Enci non riesce più a controllare ogni singola cucciolata, quindi se il proprietario della fattrice quando richiede il Pedigree indica un colore accettato, anche se quel cucciolo è blu, l'Enci non andrà a controllare e si fiderà sulla parola. Ecco come fanno alcuni Bouledogue blu ad avere il Pedigree
  3. i Bouledogue blu non sono cani aderenti allo standard e aventi un colore raro. Un conto è far pagare di più un Labrador cioccolato: obiettivamente il colore cioccolato nel Labrador è ammesso dallo standard ed è più difficile da ottenere rispetto al classico crema o rossiccio, per cui ci sta che il costo sia maggiore. Ma nel caso del Bouledogue blu vi viene fatto pagare di più un cane non appartenente agli standard di razza, spacciato per cane dal colore raro, quando in realtà si tratta di un difetto genetico. E' un po' come quando, qualche tempo fa, andavano di moda i topi ballerini. Il Mus musculus chinensis era una sottospecie del topo comune ottenuta selezionando e incrociando fra di loro topi con anomalie all'orecchio che provocavano anche perdite di equilibrio, da qui il nome. In pratica tutte le persone che felici compravano il loro topo ballerino, stavano comprando un topo selezionato appositamente per manifestare una malattia che gli dava il caratteristico aspetto. E con il Bouledogue blu si fa la stessa cosa
  4. tutti i principali club, Enci, FCI condannano ogni pratica che cerca di ottenere la riproduzione di cuccioli blu di Bouledogue, così come è illegale vendere i Bouledogue blu con il nome di Bouledogue francesi: per la legge italiana, possono essere venduti come cani appartenenti a quella determinata razza solamente cani con il Pedigree e che rispettano gli standard di razza
  5. se è vero che, accidentalmente, può nascere un Bouledogue blu, è anche vero che ricercare costantemente la riproduzione di soggetti per ottenere Bouledogue blu vuol dire fare incroci geneticamente non corretti, con una selezione scorretta e basata spesso sulla consanguineità. Il che vuol dire non cercare di migliorare la razza, ma peggiorarla, non solo dal punto di vista dell'estetica, ma anche della salute

Dove trovare un Bouledogue francese?

State cercando un cucciolo di Bouledogue francese? Allora date un'occhiata ai nostri annunci:

Annunci Bouledogue francese

Fonte: FCI

Foto: Pinterest - Pinterest

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