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I colori del mantello del Boston Terrier
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I colori del mantello del Boston Terrier

Cani

Articolo a cura di Cristina Borsatti, allevatore e intestataria dell'affisso riconosciuto ENCI FCI Daringly

I colori del mantello del Boston Terrier

Una delle caratteristiche principali nella definizione la razza del Boston Terrier è la colorazione. Lo standard lo definisce come: “Una proporzionata combinazione di “colore e macchie bianche” è un tratto caratteristico di un soggetto tipico” ovvero parla del colore come un tratto caratteristico che contraddistingue il cane di questa razza. I colori previsti dallo standard sono: striato (in inglese chiamato brindle) e nero foca. Questi colori con il bianco sono il segno distintivo della razza del Boston Terrier. Tutti le altre colorazioni - escluse le tre menzionate qui sopra - sono colorazioni non consoni alla razza e quindi non contraddistinguono un soggetto tipo.

ATTENZIONE!
Il colore “foca” non è da confondere con il colore cioccolato/fegato. La colorazione “foca” è un colore scuro tendente al nero che alla luce del sole dà dei riflessi marroni mentre il colore cioccolato e colore fegato sono colori pieni e non daranno alcun riflesso alla luce del sole.

Colorazioni strane (chiamate anche esotiche) come rosso, cioccolato, lilac, blu, merle ecc. non sono colorazioni desiderate dallo standard e sono quindi colorazioni che daranno al nostro cane un aspetto molto diverso di quello che è un vero Boston Terrier.

Colorazioni "esotiche" non riconosciute dallo Standard di razza:
Macchie o caille
- questo è un motivo e quindi la colorazione può essere variabile.
Rosso - chiamato anche come fegato, con tartufo rosso e occhi verdi o marrone chiaro.
Cioccolato o fegato - da non confondere con foca, il tartufo è marrone.
Crema - può variare in tonalità gli occhi sono scuri e il tartufo manca spesso di pigmentazione.
Blu o grigio topo - con occhi azzurri, verdi, nocciola, marrone chiaro.
Champagne - colore chiaro molto diluito, con occhi chiari.
Lilac - colore ancora più chiaro e diluito, con occhi chiari.
Fulvo - un colore molto simile all’arancione con sfumatura nera sul muso e sulla punta delle orecchie. Merle - è un’altra colorazione che assolutamente va bandita.

Queste sono le colorazioni dette anche “esotiche” e sono frutto di allevamenti sbagliati, valutazioni errate da più generazioni, e addirittura comportamenti irresponsabili come accoppiamenti anche tra Boston terrier e razze diverse. Spesso e volentieri queste colorazioni vengono appositamente ricercate da alcuni allevatori senza scrupoli per ottenere un’esclusività di colore e poter vendere il cucciolo come “raro” o “diverso dagli altri” o “particolare”. Se state per inserire in famiglia un Boston Terrier richiedete, all’allevatore da voi scelto, la conformità del suo colore con lo standard, questo è molto importante, così sarete sicuri di non prendere con voi un cane che non ha l'aspetto di un “veroBoston Terrier.

Anche l’occhio ha un colore ben definito nello standard: “Occhi ben distanziati, larghi, rotondi e di colore scuro”. L’occhio del Boston Terrier è richiesto scuro. In genere soggetti bianchi e neri hanno più facilmente l’occhio nero, mentre i soggetti bianchi e brindle hanno un occhio marrone scuro.

Altri colori degli occhi come: azzurro, verde, oro, marrone chiaro, o bicolore sono colori non desiderati. Da un programma di allevamento serio potrebbe capitare che nascano soggetti con più bianco o meno bianco, ma che nascano soggetti di colore rosso è molto difficile, figuriamoci di colore lilac, blu o merle: è impossibile! Se qualcuno vi sta dicendo questo vi sta mentendo. Siccome la genetica non è una scienza totalmente prevedibile può capitare la nascita di un cucciolo con più o meno bianco; con un colore non propriamente desiderato (ma non totalmente pieno); con un occhio azzurro o una parte di occhio azzurro. L’allevatore responsabile cederà esclusivamente questo cucciolo come soggetto da compagnia; che potrà vivere la sua vita felice, con la famiglia da lui accuratamente selezionata, ad un prezzo inferiore del previsto.

L’allevatore potrebbe chiede al proprietario di non utilizzare questo soggetto in futuro per la riproduzione, o potrebbe addirittura richiedere la castrazione o la sterilizzazione obbligatoria se inserito in una famiglia con altri cani.

Perché dobbiamo scegliere un Boston Terrier di colori standard?:

1. Perché volgiamo un cane che rappresenta la razza come è previsto.
2. Perché sosteniamo il lavoro svolto da generazioni di allevatori responsabili.
3. Perché ci preoccupiamo del passato e del futuro di questa meravigliosa razza.
4. Perché sosteniamo chi lavora sodo per migliorare lo standard di razza.

Ricordatevi sempre che (vale per tutte le razze) un allevatore responsabile:

1. Non alleva colori fuori standard.
2. Non riproduce soggetti con colori fuori standard.
3. Non inserisce nel suo programma di allevamento colori non in standard.

Cristina Borsatti

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